MUSICàNTICA si concentra principalmente sulla musica della tradizione orale del Sud Italia, contemporaneamente estendendosi verso un’idea musicale più contemporanea che può essere indicata come Musica del Mondo Mediterraneo. Per tradizione orale si intende la musica, la poesia e il rituale tramandati di generazione in generazione da musicisti non formati accademicamente appartenenti a segmenti generalmente meno conosciuti della società italiana come il mondo contadino, i pescatori o i venditori ambulanti. MUSICàNTICA trova una notevole freschezza nella musica tradizionale e crede nella sua continuazione contemporanea nonostante vari tentativi da parte degli artisti italiani di cristallizzarla o confinarla in resoconti più o meno fedeli o di abusarne in operazioni culturali di musica popolare. La continuità è possibile perché ogni processo musicale nel tempo è storico, parte di un incessante processo di sviluppo, confronto produttivo con la vita di tutti i giorni e un continuo dialogo tra l’innovazione attuale e la sedimentazione passata. Il repertorio di MUSICàNTICA include, quindi, sia composizioni tradizionali che originali. La connessione tra la tradizione del sud italiano, le esperienze individuali come immigrati nella California meridionale e il ricordo simbolico dei suoni dei rispettivi luoghi di nascita è evidente nelle varie improvvisazioni degli artisti e nei riadattamenti di materiali precedenti.
Diversi degli strumenti utilizzati da MUSICàNTICA sono italiani originari. Questi includono il tamburieddhru, tamburo a cornice tipico della pizzica tarantata; il putipù, un tamburo a frizione; la chitarra battente, una chitarra a 10 corde del Rinascimento; percussioni come castagnette, campanelli per animali, campane di rame per pecore; le benas, clarinetto tradizionale sardo a canna singola e doppia; il marranzanu o scacciapensieri. Il resto dell’orchestrazione include chitarre classiche, il mandolino, la mandola, il bouzouki greco, l’oud, l’armonica, la fina, originale lamellofono ispirato alla mbira africana creato dal Maestro Enzo Fina, e diversi altri strumenti, la maggior parte dei quali realizzati a mano.